Residenza – Tra le società residenti nel territorio bulgaro rientrano:

  • le persone giuridiche di diritto bulgaro;
  • le società costituite ai sensi del regolamento CEE n. 2157/2001 e le società cooperative costituite ai sensi del regolamento del Consiglio n. 1435/2003 (solo nel caso in cui la sede sociale si trovi in Bulgaria ovvero la cooperativa sia iscritta al registro delle società bulgare;
  • una filiale o una società succursale di una società straniera avente stabile organizzazione (Permanent Establishment PE) all’interno del territorio bulgaro.

Principi cardine – I soggetti residenti sono soggetti a tassazione sul reddito globale; i soggetti non residenti invece sono tassati limitatamente all’attività esercitata in Bulgaria attraverso stabile organizzazione.

Reddito imponibile – Il reddito imponibile comprende gli utili realizzati secondo il conto profitti e perdite redatto ai fini fiscali.

Tassazione dei dividendi – In materia di dividendi percepiti da una società bulgara e provenienti da un’altra società bulgara non è prevista alcuna tassazione né a carico della società ricevente, né tanto meno a carico della società pagante. Inoltre i dividendi ricevuti da parte di una società residente in uno stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo sono esclusi dal reddito imponibile.

Si segnala da ultimo che i dividendi non esenti sono invece tassati come parte del reddito imponibile complessivo.

Plusvalenze – Le plusvalenze sono incluse nel reddito imponibile e tassate secondo la normale aliquota da applicare al reddito delle società. Sono esenti da tassazione gli utili e le perdite derivanti da cessione di azioni quotate sia in Bulgaria sia nelle borse ufficiali degli altri paesi membri UE.

Perdite – Le perdite possono essere riportate in avanti agli esercizi successivi per un periodo massimo di 5 anni e compensate con gli utili futuri imponibili. Non è invece consentito il riporto all’indietro.

Aliquota – 10%

Soprattassa – Nessuna

Imposta minima alternativa – Nessuna

Crediti di imposta esteri – Sia i crediti d’imposta sia le esenzioni possono applicarsi laddove risultino da eventuali trattati o convenzioni in materia fiscale sottoscritte dalla Bulgaria. Laddove invece non fosse possibile applicare alcun trattato che preveda sgravi fiscali, la Bulgaria garantisce comunque il credito di imposta sulla base di previsioni nazionali a carattere unilaterale.

Esenzione fiscale delle plusvalenze – Nessuna ad eccezione dei dividendi nazionali e di quelli ricevuti da parte di società residenti in uno stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo.

Regime delle società Holding – No, nessuna particolare previsione.

Incentivi – Conformemente alle normative dell’Unione Europea in Bulgaria sono previsti degli incentivi fiscali di matrice nazionale per favorire gli investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro in regioni depresse.

 

Ritenute alla fonte

Dividendi – Sui dividendi e proventi da liquidazione da corrispondere in favore di un soggetto non residente si applica generalmente una ritenuta pari al 5%, eccetto nel caso in cui sia possibile l’applicazione di trattati o convenzioni fiscali che prevedano una minore aliquota. Sono esenti da ritenuta d’acconto i dividendi e i proventi da liquidazione corrisposti in favore di a una persona giuridica residente in uno Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo.

Interessi – Sugli interessi corrisposti in favore di un non residente si applica una ritenuta pari al10%, ovvero di minore entità laddove sia possibile l’applicazione di trattati o convenzioni fiscali. In presenza di determinate condizioni, sugli interessi corrisposti in favore di parti collegate all’Unione Europea la ritenuta è del 5%. Occorre inoltre evidenziare che a partire dal 1° gennaio 2015, la Bulgaria dovrà attuare in tutte le sue previsioni la direttiva dell’Unione Europea su interessi e royalties ed esentare da imposta gli interessi corrisposti in favore di una società consociata con sede in un altro stato membro dell’Unione Europea ovvero gli interessi versati in favore di una stabile organizzazione di una società consociate situata in un altro stato membro dell’Unione Europea. La Bulgaria detrae la ritenuta dall’importo lordo versato, in ogni caso i residenti dell’Unione Europea hanno la possibilità di recuperare parte della ritenuta versata sul reddito lordo annuale tramite rimborso.

Royalties – Royalties corrisposte in favore di un non residente sono soggette ad una ritenuta del 10%, eccetto che il tasso possa ridursi previa eventuale applicazione di un trattato o convenzione fiscale più favorevole. In presenza di determinate condizioni, sugli interessi corrisposti in favore di parti correlate all’Unione Europea la ritenuta è del 5%. Occorre inoltre evidenziare che a partire dal 1 ° gennaio 2015, la Bulgaria dovrà attuare in tutte le sue previsioni la direttiva dell’Unione Europea su interessi e royalties ed esentare da imposta gli interessi corrisposti in favore di una società consociata con sede in un altro stato membro UE ovvero gli interessi versati in favore di una stabile organizzazione (di una società consociate situata in un altro stato membro dell’Unione Europea. La Bulgaria detrae la ritenuta dall’importo lordo versato, in ogni caso i residenti dell’Unione Europea hanno la possibilità di recuperare parte della ritenuta versata sul reddito lordo annuale tramite rimborso.

Costi di assistenza tecnica – Le spese per l’assistenza tecnica offerta (ovvero per l’installazione e l’assemblaggio delle immobilizzazioni, i servizi di consulenza e ricerca di mercato) pagate ad un soggetto non residente sono passibili di una ritenuta del 10%, a meno che l’aliquota possa ridursi previa applicazione di un trattato o convenzione in materia fiscale. La Bulgaria detrae la ritenuta dall’importo lordo versato, in ogni caso i residenti UE hanno la possibilità di recuperare parte della ritenuta versata sul reddito lordo annuale tramite rimborso.

Imposta sulle rimesse delle filiali – Nessuna.

Altre imposte sulle società

Conferimenti – Nessun obbligo.

Imposta sui beni immobili – il proprietario di beni immobili è soggetto a una imposta immobiliare con aliquota che varia dallo 0,01% e lo 0,45% sul più alto valore lordo dell’immobile e sul valore fiscale del bene. L’aliquota viene determinata precisamente ogni anno a livello locale da ciascun comune

Previdenza sociale – I contributi previdenziali e assistenziali sono determinati nella misura del 30,70% – 31,40% (la parte spettante al datore di lavoro ammonta a 17,8% – 18,5%; mentre la percentuale spettante al lavoratore ammonta al 12,9%). I contributi sono calcolati sulla totalità del reddito, e non possono superare i 2.200 Lev Bulgari al mese. Sono inoltre previste delle soglie minime a seconda del tipo di lavoro e del tipo di settore aziendale.

Imposta di bollo – No.

Imposta di trasferimento – È prevista una imposta sul trasferimento da applicarsi sulla vendita o lo scambio di beni immobili o mobile registrati nella misura del 0,1% – 3%, percentuale specificata a livello locale da ciascun comune.

Altre segnalazioni – Sono previste delle imposte sulle spese (quali spese di rappresentanza, indennità extrasalariali, manutenzione, riparazione e utilizzo dei veicoli per scopi di gestione societaria). Occorre inoltre specificare che in Bulgaria i contratti assicurativi conclusi per la copertura da rischi sono soggetti a tassazione, quantificata nella misura del 2% del premio assicurativo. Tuttavia i contratti assicurativi indicati di seguito sono esenti dalla tassazione di cui sopra: contratti di riassicurazione, assicurazione sulla vita e assistenza permanente da infortunio.

 

Norme anti-elusive

Transfer pricing – In Bulgaria le norme sui prezzi di trasferimento sono generalmente conformi alle linee guida dell’OCSE. Non è previsto alcun obbligo di documentazione, tuttavia alle autorità fiscali è consentito fare richiesta di documentazione del transfer pricing. Segnaliamo da ultimo che laddove le transazioni coinvolgano soggetti non residenti, l’onere della prova incombe invece sul contribuente bulgaro.

Sotto capitalizzazione – Si applica un rapporto di 3:1 debito capitale sulla media annuale. Per gli interessi passivi non deducibili è consentito il riporto in avanti negli esercizi successivi fino a un massimo di 5 anni.

Segnalazioni – Si applica la normativa generale in merito alle distribuzioni di utili “nascosti” su interessi passivi e spese sostenute per conto di soci. È inoltre prevista una ritenuta d’acconto nella misura del 5% dei dividendi, oltre ad una sanzione nella misura del 20% sugli importi generati dalla distribuzione di utili “nascosti”.

Obblighi di comunicazione – Nessuno, tuttavia una società è tenuta a presentare, insieme con la dichiarazione dei redditi, una relazione annuale sulle proprie attività.

 

Gestione e Applicabilità

Anno fiscale – equivale all’anno civile.

Dichiarazione dei redditi consolidata – Non sono permesse dichiarazioni consolidate, ciascuna società dovrà presentare separatamente la propria dichiarazione dei redditi.

Requisiti per la dichiarazione – La dichiarazione dei redditi e il pagamento finale della imposta vanno effettuati entro il 31 marzo dell’anno fiscale successivo. Le società devono effettuare pagamenti con un anticipo mensile o trimestrale dell’imposta, basandosi sull’imponibile dell’anno precedente o dei mesi precedenti.

Sanzioni – In caso di pagamenti tardivi dell’imposta vengono applicati interessi moratori sugli importi non pagati, inoltre in determinate circostanze vengono applicate sanzioni di tipo amministrativo.

Regolamentazioni – In presenza di determinate condizioni possono ottenersi direttive non vincolanti.

 

Imposta sul reddito delle persone fisiche

Principi generali – I soggetti residenti vengono tassati in base al loro reddito mondiale, mentre i soggetti non residenti sono tassabili solo sul reddito generato all’interno del territorio bulgaro.

Residenza – Un soggetto viene definito residente nel momento in cui:

a) detiene un indirizzo permanente in Bulgaria e risiede nel territorio Bulgaro per più di 183 giorni nell’arco di un periodo di 12 mesi o vive all’estero ma lavora per lo stato bulgaro, per una organizzazione statale bulgara o una società bulgara;

b) il maggiore centro di interessi si trovi all’interno dello stato bulgaro. Coloro invece che detengono un indirizzo stabile in Bulgaria ma il cui centro principale di interessi si trova fuori dallo stato Bulgaro non sono considerati residenti in Bulgaria ai fini fiscali.

Dichiarazione dei redditi – Ogni individuo deve depositare la propria personale dichiarazione dei redditi non è infatti consentito alcun tipo di dichiarazione congiunta.

Reddito imponibile – Il reddito imponibile include il reddito da lavoro, redditi derivanti da attività commerciali o professionali, le plusvalenze, canoni da locazione, ecc.

Plusvalenze – In via generale le plusvalenze generate dalla vendita di beni immobili sono tassabili (Occorre tuttavia segnalare che è possibile applicare esenzioni in presenza di determinate circostanze).

Deduzioni e indennità– A seconda della tipologia di reddito, sono disponibili deduzioni o indennità nel computo del reddito imponibile.

Aliquota – 10%.

 

Altre imposte sul reddito delle persone Fisiche

Conferimenti – Nessuno.

Imposta di bollo – No.

Beni mobili imposta sulle donazioni e successioni– No.

Imposta sui beni immobili – È prevista una imposta annuale sugli immobili a carico del proprietario del bene nella misura dello 0,01% – 0,45% del valore fiscale dell’immobile.

Imposta su donazioni e successioni di beni immobili– L’imposta di successione è riscossa nella misura dello 0,4% – 6,6% a seconda della relazione del beneficiario L’aliquota è determinata a livello locale da ciascun comune. L’imposta sulle donazioni immobiliari oscilla tra lo 0.4% e il 6.6% del valore del bene immobile donato, a seconda del tipo di relazione sottesa tra donante e donatario. L’aliquota è determinata a livello locale da ciascun comune.

Imposta sulla ricchezza netta/patrimonio netto – No.

Previdenza sociale – I contributi previdenziali e assistenziali sono determinati nella misura dello 30.7%-31.4% (al datore di lavoro spetta il 17.8%- 18.5%, al lavoratore il 12.9%). I contributi sono calcolati sulla totalità del reddito e non possono superare i 2.200 Lev Bulgari al mese. Sono inoltre previste delle soglie minime a seconda del tipo di lavoro e del tipo di settore aziendale.

Gestione e applicabilità

Anno fiscale – equivale all’anno solare.

Dichiarazioni e pagamenti – Il reddito da lavoro dipendente è tassato attraverso il sistema della ritenuta alla fonte; in via generale un soggetto che nell’arco dell’anno riceve solo lo stipendio da lavoro dipendente non è tenuto a presentare alcuna dichiarazione dei redditi annuale, considerato che l’imposta pagata in anticipo corrisponde all’imposta annuale dovuta. In tutti gli altri casi ogni soggetto è tenuto a presentare una dichiarazione annuale dei redditi entro il 30 aprile dell’anno fiscale successivo.

Sanzioni – In caso di pagamenti tardivi dell’imposta vengono applicati interessi moratori sugli importi non pagati, inoltre in determinate circostanze vengono applicate sanzioni di tipo amministrativo.

Imposta sul Valore aggiunto:

Operazioni tassabili – La base imponibile IVA è costituita dal prezzo della merce o del corrispettivo della prestazione del servizio.

Aliquota – L’aliquota ordinaria ammonta al 20%, è prevista una aliquota ridotta pari al 9% per i servizi di natura alberghiera. Sono esenti da IVA le esportazioni e le cessioni intracomunitarie.

Registrazione – Ai fini IVA la registrazione è obbligatoria per tutti i soggetti aventi un fatturato imponibile superiore a 50.000 Lev bulgari rispetto alle prestazioni imponibili effettuate nei 12 mesi precedenti all’interno del territorio bulgaro. Occorre inoltre segnalare che è prevista registrazione obbligatoria anche in caso di servizi ricevuti in Bulgaria effettuati da un contribuente che non risiede nel territorio bulgaro.

Altre soglie di registrazione obbligatoria sono:

a) 20.000 Lev bulgari per gli acquisti intracomunitari;

b) 70.000 Lev bulgari per la vendita a distanza laddove il luogo della prestazione coincide con il territorio bulgaro.

La registrazione può essere fatta anche su base volontaria, indipendentemente dal volume del fatturato. Si evidenzia da ultimo che una società non residente che effettua operazioni in Bulgaria imponibili ai fini IVA è tenuta a registrarsi nel territorio bulgaro tramite un rappresentante accreditato. L’obbligo di registrazione tuttavia non si applica per le società che per fini IVA sono già registrate in uno stato membro UE.

Dichiarazioni e pagamenti – Il periodo fiscale IVA corrisponde al mese solare; pertanto le dichiarazioni IVA andranno presentate mensilmente entro il 14° giorno del mese successivo.

Fonti di diritto tributario – legge sui redditi delle società, legge sui redditi delle persone fisiche, Legge sull’IVA, Codice di previdenza sociale, Legge di assicurazione contro gli infortuni, legge locale su imposte e costi, legge di imposta sui premi assicurativi.


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